Pur in presenza del “no” di quattro Comuni (Novi Ligure, Arquata Scrivia, Sezzadio e Pozzolo Formigaro), del “ni” della Provincia e del “se” del Comune di Alessandria. Individuati 12 siti prioritari: Tortona (Cascina Pecorara, Castello Bovo), Novi (Cascina Polidora), Pozzolo (Cascina Guendalina, Cascinone, Pelosi, Cascina Ponzana, Cascina Vassuria), Alessandria (Guarasca 1, Guarasca 2), Sezzadio (Opera Pia 2) e Bosco Marengo (Cà Bianca). I siti di riserva sono Alessandria (Cascina Bolla 2), Tortona (Montemerla), Frugarolo-Casalcermelli (Cascina Pitocca), e Novara (Cascina Bettole di Romentino e Cascina Nuova di Cerano). Ospiteranno altri 2,7 milioni di metri cubi di terre di scavo (amiantifere), oltre ai 5,3 milioni approvati in precedenza.