I cosiddetti “immigrati economici” altro non sono che persone che fuggono dalla fame, dalla mancanza di risorse, dalla mancanza d’acqua, dalla desertificazione. E chi ha provocato queste povertà? Noi, i cosiddetti Paesi sviluppati, che continuano a depredare le loro materie prime e a penalizzarne i prezzi, a speculare anche sui generi alimentari, a scacciarli e rubargli le terre, a rovinargli le produzioni locali, a inquinarli, a indebitarli ulteriormente. Non sono anche queste forme di guerra? Guerre che si aggiungono a quelle militari che sempre noi occidentali abbiamo portato in tutte le parti del mondo.
Clicca qui Alain Goussot “La grande ipocrisia”
Giorno: 6 Luglio 2017
Approvato in Regione il nuovo piano cave Tav Terzo Valico.
Pur in presenza del “no” di quattro Comuni (Novi Ligure, Arquata Scrivia, Sezzadio e Pozzolo Formigaro), del “ni” della Provincia e del “se” del Comune di Alessandria. Individuati 12 siti prioritari: Tortona (Cascina Pecorara, Castello Bovo), Novi (Cascina Polidora), Pozzolo (Cascina Guendalina, Cascinone, Pelosi, Cascina Ponzana, Cascina Vassuria), Alessandria (Guarasca 1, Guarasca 2), Sezzadio (Opera Pia 2) e Bosco Marengo (Cà Bianca). I siti di riserva sono Alessandria (Cascina Bolla 2), Tortona (Montemerla), Frugarolo-Casalcermelli (Cascina Pitocca), e Novara (Cascina Bettole di Romentino e Cascina Nuova di Cerano). Ospiteranno altri 2,7 milioni di metri cubi di terre di scavo (amiantifere), oltre ai 5,3 milioni approvati in precedenza.
La California classifica il glifosato come cancerogeno.
La molecola è il principio attivo del più importante fitofarmaco (insetticida) commercializzato dalla Monsanto, la quale promette battaglia. Clicca qui.
Taranto non può restare in balia della polvere dell’Ilva fino al 2023.
Clicca qui Greenreport.it “L’Ilva ora ha un nuovo proprietario, ma gli impianti saranno a norma tra altri 6 anni. Così non va, Taranto non può restare in balia della polvere dell’Ilva fino al 2023”
Manifestazione popolare a Niscemi contro il Muos.
Mobile User Objective System è un sistema di telecomunicazioni satellitare della marina militare statunitense, composto da cinque satelliti geostazionari e quattro stazioni di terra, di cui una a Niscemi, dotate di tre grandi parabole del diametro di 18,4 metri e due antenne alte 149 metri. Sarà utilizzato per il coordinamento capillare di tutti i sistemi militari statunitensi dislocati nel globo, in particolare i droni, aerei senza pilota che saranno allocati anche a Sigonella. I cittadini No MUOS esprimono fortissime preoccupazioni riguardo le conseguenze per la salute umana, l’ecosistema, la produzione agricola, il diritto alla mobilità e allo sviluppo del territorio, diritto alla pace e alla sicurezza del territorio e dei suoi abitanti. Clicca qui.
Dal 27 al 30 luglio, festival ad alta felicità. a Venaus.
Le prossime iniziative NoTav in Valsusa.
Sabato passeggiata NOTAV, discariche, Messico, Notre Dame Des Landes, Libere differenze, Assemblea21 e aggiornamenti. Clicca qui.
3 milioni di italiani con Malattie Rare. Il 70% dei pazienti è costituito da bambini.
Che sin troppo spesso hanno difficoltà di accesso alla diagnosi e all’assistenza. (continua…)
In barba alla continuità didattica.
Il recente Contratto Collettivo Nazionale Integrativo (CCNI), relativo alle assegnazioni provvisorie dei docenti titolari delle scuole di ogni ordine e grado, aggraverà ulteriormente il problema della mancata continuità didattica per gli alunni con disabilità. (continua…)
Niente discriminazioni nei Centri Estivi Comunali.
I bambini con disabilità devono partecipare ed essere pienamente inclusi, altrimenti gli Enti Locali commettono un illecito, sanzionato con il pagamento dei danni e delle spese legali (continua…)
Un nuovo farmaco per la SLA (sclerosi laterale amiotrofica).
Circa 1.600 persone del nostro Paese ne sono affette. (continua…)
CETA, no alla ratifica: migliaia di persone protestano a Montecitorio.
L’accordo commerciale tra Unione Europea e Canada causerebbe danni sostanziali all’agricoltura italiana, alle produzioni di qualità, ridurrebbe i diritti del lavoro e aprirebbe all’importazione di sostanze chimiche vietate e combustibili inquinanti, minando conquiste sociali e standard ambientali. (continua)
È nata l’Alleanza Italiana per le Malattie Rare.
Con l’obiettivo di favorire un circolo virtuoso di collaborazione tra la società civile e il mondo politico istituzionale, finalizzato a una migliore organizzazione dell’intero settore delle Malattie Rare e dei cosiddetti “Farmaci Orfani”. (continua…)