Persero la vita sette operai impegnati in quel turno di notte sulla linea 5 dell’acciaieria. Al divampare delle fiamme, frequenti su quell’impianto, erano intervenuti con gli estintori e i manicotti che però non funzionarono. L’azienda aveva deciso da tempo di tagliare sulle spese sulla prevenzione e sulla sicurezza: quello stabilimento doveva chiudere in vista della concentrazione di tutte le l’attività nella sede di Terni. (continua)