Centrali nucleari in Europa sempre più vecchie sempre più rischiose. Esplodono.

 

Mentre la Germania le sta smantellando, gli altri se le tengono strette anche se a immediato rischio Fukushima: Belgio (Tihange), Svizzera (Beznau), Ucraina (Zaporizzja), Bulgaria (Kozloduy), Francia ( Fessenheim, Blayais, Bugey, Tricastin). Intanto in Francia esplode il reattore di nuova costruzione a Flamanville con tanto di intossicati, a 20 chilometri dal centro di trattamento delle scorie di La Hague; recenti due incendi a Cattenom. La Francia è, con il 14.9%, tra le ultime per le fonti rinnovabili.

Clicca qui Giorgio Ferrari “Energia atomica, il ferrovecchio che la Ue si ostina a tenere in vita”.

“Medicina democratica si divide” titola Il Manifesto.

In un articolo su Il Manifesto (clicca qui) e su gli altri giornali Barbara Tartaglione ha espresso il parere che la sentenza per Viareggio è “dignitosa ma insoddisfacente” mentre quella di Spinetta Marengo è “scandalosa”, ma ancora più scandaloso è che la presidenza di Medicina democratica l’abbia giudicata “soddisfacente” e non abbia fatto ricorso in appello a fianco del PM.

Il vicepresidente replica che (continua)

Introdurre nel codice penale il reato specifico di omicidio sul lavoro.

E’ la proposta di legge di Casson, Barozzino e Airaudo al Senato. D’accordissimo. Anche se non è che manchino le leggi in Italia, il problema è che la magistratura non le applica. Quando è dolo derubrica a colpa e quindi a prescrizione. Quando, come per l’ecocidio della Solvay di Spinetta Marengo, è “avvelenamento doloso della falda” (16 anni) derubrica a disastro colposo innominato (2 anni) ecc.

Clicca qui Riccardo Chiari “Omicidio sul lavoro. Nuovo reato contro le stragi bianche”.