Sui media il governo ha parlato di prevenzione del cancro come fosse una questione di comportamenti individuali, evitando dunque la domanda: di chi è la responsabilità della diffusione del cancro? cosa si fa per risanare e quindi prevenire questa diffusione. Salvatore Palidda invece risponde riprendendo i concetti sviluppati nel Convegno di Genova, al quale ha partecipato la Sezione di Medicina democratica di Alessandria (clicca qui).
L’unica prospettiva di effettiva lotta contro i disastri sanitari-ambientali connessi a quelli economici è la lotta per il risanamento delle attività che producono nocività e delle devastazioni del territorio. (continua)