La realtà è che il sito di Alessandria non è per niente bonificato bensì a rischio di catastrofe nucleare in quanto “ospita” il deposito nucleare dopo lo smantellamento dell’impianto e in attesa del rientro di altro materiale radioattivo dall’estero, e sempre che non sia anche individuato con Saluggia fra i “Depositi nazionali” definitivi.
Clicca qui Daniela Terragni “Ex Fn, il 2017 l’anno buono per ‘spegnere’ gli impianti. Bosco Marengo primo impianto bonificato da Sogin”.