Le città italiane sono fuorilegge per la qualità dell’aria.

Secondo i dati raccolti dall’Agenzia europea per l’ambiente l’inquinamento urbano è il principale fattore ambientale di rischio per la salute: le morti in Italia sono oltre 60.000. Fallimentare il Piano nazionale anti smog del governo. Le amministrazioni locali violano la legge non prendendo eco misure di limitazione del traffico. I tribunali archiviano le nostre denunce: clicca qui.  

Bussi e Spinetta Marengo. Due dei siti più inquinati d’Europa. Montedison e Solvay. Grandi avvelenamenti. Grandi processi. Grandi assoluzioni e prescrizioni. E le mazzette?

Santa Maria rivela i retroscena

Per Bussi, indicato come testimone l’avvocato di Solvay, Luca Santa Maria: Clicca qui Il Fatto Quotidiano “Sms, email e conversazioni, e i dirigenti si sono salvati”. Clicca qui Antonio Massari “Tre milioni per comprare la sentenza sui veleni”. Santa Maria grande protagonista anche del processo di Spinetta Marengo parlando apertamente di tangenti: il libro “Ambiente Delitto Perfetto” riporta dettagliatamente le accuse che coinvolgono addirittura il PM.  

Le speculazioni sui farmaci oggetto della Giornata internazionale dei diritti degli animali.

Il prezzo dei farmaci veterinari (non mutuabile e soggetto ad IVA) è da 3 a 10 volte più alto di quelli ad uso umano, anche se contengono lo stesso principio attivo. Ai medici è vietato prescrivere le medicine per gli uomini agli animali. Il business delle 4 case farmaceutiche ammonta 600 milioni di euro all’anno. Si paga l’IVA anche sulle visite veterinarie. Insomma cani e gatti sono beni di lusso. Petizione al governo #questionediprincipio su Change.org.  

Guardando queste immagini, chi di voi crede che la nube Eni non abbia provocato danni all’ambiente e alla salute?

Eppure la raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi (che si è dimenticata di attivare il piano di emergenza esterno) e la prefettura di Pavia hanno diramato informazioni tranquillizzanti già a rogo in corso affidandosi al forte vento che cancellasse le prove portando lontano il peggio del peggio della combustione degli idrocarburi: particolato, polveri, ossido di azoto, zolfo, eventualmente diossina, metalli pesanti, composti organici e inorganici. Case e scuole chiuse in otto Comuni. Nube verso Voghera, Valle Staffora, Oltrepò. Aria irrespirabile anche nei paesi del Tortonese. Allerta anche a Valenza e Novi Ligure.

Clicca qui Luca Fazio “Pavia, incendio nella raffineria. Non uscite di casa”.
Clicca qui Claudio Bressani “Fumo nero e gente chiusa in casa nel paese ostaggio della raffineria”.
Clicca qui Roberto Giovannini ”Ora speriamo nel vento per cancellare le paure”.
Clicca qui Maria Teresa Marchese “Blindati in casa per paura della nube nera”.
Clicca qui Massimo Brusasco “La nube allarma mezza provincia alessandrina”
Clicca qui Luciano Asborno “La nube tossica ha lambito anche Novi Ligure”.
Clicca qui Stefano Brocchetti “La nuvola spaventa Tortona e Valenza”.

Torino esce dall’Osservatorio del Tav Val Susa.

La sindaco cinquestelle rispetta il programma elettorale. La mobilitazione popolare non si è mai fermata e ha eroso la credibilità del Pd determinando la vittoria del M5S alle elezioni amministrative di Torino. L’uscita dall’Osservatorio sferra un colpo durissimo alla credibilità stessa del progetto: cos’è la Torino-Lione se manca uno dei suoi poli? Solo più la Chiomonte-Lione? E neanche, perchè anche Grenoble si è nel frattempo ritirata dal progetto.

Clicca qui Doriella e Renato

Luci e ombre del nuovo Disegno di Legge recante il Testo Unico Amianto.

Prime considerazioni. Rammarico e delusione per il fatto che le associazioni delle vittime a differenza del recente passato non siano state coinvolte nella sua elaborazione e stesura. Parere favorevole all’istituzione di Sportelli Amianto su tutto il territorio e della Agenzia Nazionale Amianto ma allo stesso tempo preoccupazione per l’articolo in cui si afferma “senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”: credibilmente come è possibile operare senza fondi? Soddisfazione per l’allungamento dei termini di prescrizione e il gratuito patrocinio a spese dello Stato per le vittime, non altrettanta per la mancata istituzione della Procura Nazionale sulla Salute e Sicurezza sul lavoro. (Continua)

Clicca qui La Vita Casalese “La giustizia dov’è? L’omicidio derubricato da doloso a colposo, su 4 tribunali con l’incubo della prescrizione”.
Clicca qui Dario Calemme “Grande amarezza in Casale. Ennesima umiliazione per le famiglie delle vittime”.