Sono da poco tornato dalla missione in Ucraina e mi appresto sabato prossimo a partire per il Nord Caucaso.

La missione è stata tanto breve, quanto complessa, ma si è riusciti ad assicurare un pasto pulito per tutto l’anno scolastico a circa 200 bambini che vivono nella provincia contaminata di Polesie ai confini con la zona di esclusione di Chernobyl. (continua)