E’ quello di Valenza: 38%. Seguito a ruota da Ovada (39%), Acqui Terme (41%), Alessandria (43%), Tortona (45%), Novi Ligure (50%). Tutti sindaci da non votare più. I cittadini pagheranno le sanzioni sulle tariffe. Casale Monferrato (58%) è l’unico Comune che si sta avvicinando alla percentuale del 65% imposta dall’Unione europea .
Clicca qui Daniele Prato: “La differenziata rimane al palo. Dai Consorzi per lo smaltimento dei rifiuti arrivano dati sconfortanti”