Ad Alessandria, ruba ricambi di spazzolini per il figlio di nove anni. Infermiere diplomato, 51 anni, disoccupato, li aveva nascosti nel giubbotto per portarli al bambino che ha problemi ai denti. Bennet non ritira la querela. Nemmeno di fronte alla pubblica umiliazione davanti alle casse. Nemmeno di fronte alla immediata restituzione della misera refurtiva, dunque a danno nullo. Nemmeno di fronte al pentimento e al risarcimento morale. Nemmeno di fronte ad un incensurato. Bennet è intransigente, non ha pietà, non offre un posto di lavoro al poveraccio, rifiuta addirittura di ritirare la querela. Il giudice Seddaiu applica la legge (bella legge che abbiamo che manda in galera per due meloni mentre il Quirinale invita i pregiudicati) e infligge 27 giorni di reclusione tramutati in 6.750 euro di multa. Sai quanti spazzolini dovrebbe rubare per pagare la multa.
Clicca qui Agorà Magazine “I poveri sono di solito senza diritti, talvolta si scontrano con il Diritto…sciocco”
Clicca qui La Stampa “Levata di scudi contro il Bennet che non ha avuto pietà dopo il furto”
Clicca qui Inalessandria “Non andiamo più a fare la spesa al Bennet”
Clicca qui Piercarlo Lava Blog “Non andiamo più a fare la sesa al Bennet”
Clicca qui i commenti al post su Facebook
Clicca qui diAlessandria “Boicottiamo il Bennet”
Clicca qui Alessandrianews “Appello per il ladro di spazzolini”
Clicca qui Nuova Società “Perchè bisogna boicottare la Bennet”
Clicca qui Easy news Italia “Boicottiamo il Bennet”
Clicca qui Pontinia Ecologia e Libertà “Boicottiamo il Bennet di Michele Ratti. Chi ruba uno spazzolino va in galera”
Potete darci un nome e un indirizzo email del proprietario di questo Bennet per scrivergli e chiedergli di ritirare la querela e la multa? Grazie.