Le condanne si stanno consolidando e i processi si stanno moltiplicando. Finalmente! Medicina Democratica, parte civile anche in questo processo (clicca qui), si batte non solo contro l’amianto e contro tutte le sostanze cancerogene, ma anche per migliori condizioni di lavoro; contro la disoccupazione e non di meno contro la precarietà del lavoro, per non vivere nell’angoscia, per evitare i suicidi. Per trovare i soldi necessari al lavoro, alla prevenzione, al welfare; per andare a prenderli dove sono: nelle grandi opere inutili, nella spesa militare, nell’evasione fiscale, nei paradisi fiscali…