Medicina democratica appoggia la coraggiosa decisione del GIP Patrizia Todisco di procedere al sequestro preventivo degli impianti in alcuni reparti della produzione “a caldo” altamente inquinanti per l’ambiente esterno, come estremo e, ahimè, tardivo rimedio alla situazione di danno grave per la salute della cittadinanza e degli operai stessi impiegati negli impianti. L’alternativa nel comunicato stampa: clicca qui.