Sul comunicato sindacale dei chimici CGIL di Alessandria (clicca qui) grava una contraddizione pesante come una montagna. Si afferma “l’interesse prioritario dell’organizzazione alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei cittadini” e nel contempo la CGIL si contraddice confermando di essersi costituita parte civile al processo Solvay al solo scopo di “aver accesso alle informazioni e agli atti processuali“. Infatti, in concreto, la CGIL (come CISL e UIL) non sta tutelando nessuno dei lavoratori e/o cittadini morti o ammalati di inquinamento, le cui parti civili sono invece assistite da Medicina democratica. Il che è scandaloso.