energia da rifiuti a novi

Biodigestore anaerobico entro l’anno a Novi Ligure nella discarica di strada Bosco Marengo ( costo 5 milioni e 800 mila euro, contributi statali per 1,1 milioni all’anno per 15 anni ). Provenienti da 116 Comuni (211 mila abitanti), 20.000 tonnellate di rifiuti organici e cellulosici per produrre energia elettrica e biogas ( 4 milioni di chilowattora venduti in rete), energia termica e compost (gratuito). Nessuna opposizione dalle popolazioni.

come si fa ad essere contro la caccia e poi dare la caccia ai mendicanti?

Medicina democratica rompe con gli animalisti di Lac Alessandria e Agire Ora Alessandria sulle ordinanze comunali che vietano l’accattonaggio.
Chiede di cancellare le ordinanze incivili e razziste.
 Chiede alle associazioni ambientaliste di prendere posizione.
Chiede ai partiti in lizza elettorale di pronunciarsi per la loro abolizione.
 Clicca qui il comunicato stampa di Medicina democratica.
Nella foto: Una manifestazione contro le famigerate ordinanze: si riconoscono politici, sindacalisti, ambientalisti…

centrale a biomasse peggio dell’inceneritore

Sette comuni dell’alessandrino e della Bassa Valle Scrivia, Castelnuovo Scrivia in testa, si stanno opponendo con forza alla costruzione di una gigantesca centrale a biomasse da 49,95 megawatt che produrrà elettricità bruciando, ogni anno, 110.000 tonnellate di sorgo e di legno. Clicca qui il giudizio di Federico Valerio, direttore del settore Ambiente al Centro tumori di Genova.

comuni antagonisti sul biogas

Il Comune di Bosco Marengo approva per Quattrocascine la centrale elettrica a biogas da liquami e letame (999 kW). Si aggiunge a quella già esistente Cascina Vecchia e alle tre della vicina Casalcermelli. E una terza incombe. Però il sindaco di Frugarolo, paese direttamente coinvolto dall’inquinamento, minaccia ricorso al Tar.

il faraone fabbio ci lascia la piramide

Mentre magari state tirando la cinghia, il costo del ponte faraonico “Meier” sul fiume Tanaro ad Alessandria è già (provvisoriamente) arrivato a oltre 20 milioni di euro. Dopo aver abbattuto il ponte Cittadella, incolpevole dell’alluvione, si spreca una fiume di soldi pubblici quando basterebbe una passerella cliclopedonale, come stiamo sostenendo per primi da anni.

amiu e arpa: in che mani siamo

13 ore per domare l’incendio della discarica di Castelceriolo, gestita senza garanzie di sicurezza (manca addirittura l’acqua) e molto allegramente (può entrare e uscire chiunque). Si resta stupefatti che il presidente Amiu (Piercarlo Bocchio) non abbia dato le dimissioni. Si resta stupefatti dell’Arpa che rassicura i giornali sui pericoli, quando addirittura l’incendio è in corso, mentre brucia plastica e diossine e metalli pesanti, prima ancora di aver fatto analisi (che non proveranno nulla data la vastità dell’area interessata). Secondo Alberto Maffiotti le sostanze si sono dissolte a 2.000 metri di altezza, quando le abbiamo viste scendere perfino verso Alessandria. Può fare queste affermazioni perchè non ci sono stati ricoverati per intossicazione acuta, ma di qui a rassicurare che non è stato respirata diossina: ce ne corre. E’ questo l’ennesimo inquinamento della Fraschetta, dove -già in sofferenza di un polo chimico- abbiamo sempre sostenuto non dovevano essere ammessi impianti di rifiuti.
Clicca qui: guarda i video e leggi e ascolta le interviste.

cosa aspetta ad intervenire la magistratura?

Dal 1° gennaio al 15 marzo, il limite di legge dei 50 microgrammi per metro cubo delle micidiali polveri sottili PM10 è stato superato, su 75 giorni, 54 volte a Tortona e 61 ad Alessandria. La legge ammette il superamento non oltre 35 giorni in un anno!! I sindaci sono responsabili della salute pubblica se omettono drastici blocchi del traffico. Cosa aspetta ad intervenire la Magistratura? A Tortona le PM10 hanno superato addirittura i 100 microgrammi per 20 volte, e una volta perfino i 230. Ad Alessandria superati i 100 per 22 volte! Il sindaco di Alessandria dà la colpa a Milano e allo smog della pianura padana, ma migliaia di paesi sono in pianura padana senza avere livelli di inquinamento.

sindaco nasconde l’antenna

Incontri pubblici e massiccia raccolta di firme a Cuccaro Monferrato contro l’antenna che Vodafone vuole installare nella zona cimiteriale, su parere favorevole dell’Arpa. La documentazione dell’impianto è stata secretata dal sindaco.