Nessuno tiene più il conto dei guai giudiziari di Lorenzo Repetto, presidente Amag e braccio destro del (l’ormai ex) sindaco di Alessandria. Due le nuove accuse della Procura. “Truffa aggravata” ai danni dell’Amag: per anni si è concesso rimborsi chilometrici per tragitti più lunghi di quelli effettivi e superiori alle tariffe. “Abuso di ufficio” per aver fatto assumere 34 persone senza rispettare le procedure.