Sono passati ben 6 anni dall’8 dicembre quando fu smantellato a Venaus il primo cantiere, installato solo due giorni prima.
Da allora nessun cantiere è stato aperto e a tutt’oggi il recinto che da sei mesi delimita l’area della Maddalena di Chiomonte non difende nessun cantiere ma soltanto l’intenzione di aprirlo.
Sei mesi di militarizzazione che ai cittadini italiani sono costati non meno di 6 milioni di euro: la crisi del debito ha ben altre origini, ma il debito si alimenta e cresce anche con le “briciole” spese a Chiomonte. Per quanto ancora?
Anche per queste ragioni il prossimo 8 dicembre non sarà solo una commemorazione ma una giornata di lotta e vedrà due manifestazioni in contemporanea. Clicca qui