bilanci da galera

Abbiamo ritratto parecchie volte, per lungimiranza, il sindaco di Alessandria con la sua aria da santarellino e il camice da galeotto. Ora Pier Carlo Fabbio è accusato insieme all’assessore Luciano Vandone (fra i tanti indagati che lo circondano) di aver falsificato i bilanci comunali. Insomma bilanci da galera. Falso, truffa allo Stato, abuso d’ufficio: finora è finito in manette il ragioniere capo, l’esecutore degli ordini di Fabbio e Vandone. Clicca qui.

smantellano la procura della repubblica più efficiente

Vogliono far fuori Guariniello e la sua Procura di Torino: il pool italiano di avanguardia di magistrati PM specializzati in incidenti sul lavoro, malattie professionali, sofisticazioni alimentari e medicinali, con esperti medici legali, epidemiologi, protagonisti di processi come come Eternit e ThyssenKrupp. Altro che organizzare una Procura nazionale antinfortuni. Clicca qui. Intanto Alessandria perde, per trasferimento, il procuratore capo Michele Di Lecce, che aveva dato un inedito impulso alle indagini ambientali.

non finisce qui per la cementir

Non finisce qui per Leonardo Laudicina, ex direttore della Cementir di Arquata Scrivia. Dopo la condanna del tribunale penale di Novi Ligure per inquinamento di fumi e polveri e rumori, dovrà comparire davanti al tribunale civile per risarcire i 92 cittadini che l’hanno denunciato. Intanto si prospetta un nuovo processo.

vergogna buffoni traditori

Il caso più vergognoso di vendita della salute è il patto del Comune di Casale Monferrato col diavolo padrone dell’Eternit: migliaia di ammalati per asbestosi e mesotelioma pleurico, 1.800 morti fino ad oggi, forse altrettanti entro il 2020 considerato che insorgono 50 nuovi casi all’anno e che il periodo di incubazione è di 30 anni. Il “diavolo” è accusato di disastro doloso ambientale permanente, cioè di strage: 20 anni di carcere in sentenza il 13 febbraio prossimo. Con lui (patrimonio netto di 2,9 miliardi di dollari) il sindaco ha patteggiato l’elemosina di 18,3 milioni di euro in cambio della revoca della parte civile al processo e rinuncia a futuri risarcimenti. In consiglio comunale a PDL e Lega lanci di monetine e urla dei famigliari delle vittime: “giustizia, vergogna, buffoni, traditori”.

per una europa dei beni comuni

“No al Patto dell’Euro. Per un’Europa dei beni comuni. No all’Unione Europea delle banche” Programma in 15 obiettivi-base per la democratizzazione dell’Unione Europea , per l’adozione di una moneta come bene comune e come mezzo per eliminare alla radice il debito monetario in zona Euro. Alla lettera aperta ha aderito anche Medicina democratica. Per adesioni. clicca qui.

Sindaci Che Vendono La Salute Dei Cittadini – Parte 5

Le polveri sottili PM10 sono da mesi fuorilegge in tutti i centri zona alessandrini. Le ancor più micidiali micropolveri non vengono neppure misurate dall’Arpa. Eppure i sindaci non hanno preso provvedimenti per limitare l’inquinamento da traffico. Il sindaco di Alessandria, indagato dalla Procura dopo la nostra denuncia, è fermo al palliativo di abbassare a 18 gradi la temperatura nelle case. E si impegna ad incrementare il traffico con un faraonico (10-15 milioni di euro?) ponte sul Tanaro dopo aver abbattuto il ponte Cittadella (innocente dell’alluvione del ’94) quando basterebbe una economica passerella ciclopedonale.

Sindaci Che Vendono La Salute Dei Cittadini – Parte 3

Chi (Impregilo) deve costruire l’inutile costosa (i primi due lotti finanziati per 1.600 milioni di euro) dannosa linea ferroviaria ad alta velocità Genova-Tortona sta contattando i sindaci della Val Lemme per verificare quali opere compensative vogliono e quanto costano. Al Terzo valico sono d’accordo centrosinistra e centrodestra, dalla Regione alla Provincia. E a tanti sindaci non interessa nulla se un’opera è utile o inutile e dannosa: basta che il loro partito sia d’accordo e in cambio ti ricoprano di asfalto e cemento.

Sindaci Che Vendono La Salute Dei Cittadini – Parte 2

Il sindaco di Predosa è sempre stato d’accordo fin dall’inizio alla centrale a biomasse progettata da Rava figlio. Ora è disponibile, in cambio di qualche soldino, a ritirare il ricorso al Tar al quale era stato obbligato dai cittadini e/o comunque a consentire l’avvio dell’impianto nocivo. Il Comitato Vivere a Predosa l’ha avvertito che si rivolgerà alla Procura. La centrale era stata autorizzata dalla Provincia (Rava padre).

Sindaci Che Vendono La Salute Dei Cittadini – Parte 1

La sindaco di Bosco Marengo ha venduto la salute dei concittadini acconsentendo al deposito di scorie nucleari di Fabbricazioni nucleari. In cambio il governo manda dei soldi. Come li usa il Comune? A favore dell’ambiente e della salute? Per indagini epidemiologiche? Per accertare chi si è ammalato di nucleare e aiutarlo, risarcirlo? Niente affatto. I trenta denari sono usati per sistemare i bastioni, il tetto delle tribune del campo sportivo, la chiesa, il semaforo ecc. Così fanno anche la Provincia e i Comuni di Frugarolo, Alessandria, Pozzolo, Fresonara, Basaluzzo, Tortona. Così anche si spiega perchè nessuna di queste omertose amministrazioni ha preteso il Piano di emergenza nucleare per le popolazioni.

tagliare le spese militari invece delle pensioni

Ad esempio. Riduzione degli organici delle forze armate a 120mila unità: gettito previsto 3 miliardi di euro. Blocco dei contratti per 131 cacciabombardieri Joint Strike Fighter, 4 sommergibili Fremm, per i cacciabombardieri F35 e le due fregate Orizzonte: gettito previsto 783 milioni di euro.Ritiro delle truppe dall’Afghanistan e missioni senza copertura ONU: gettito previsto 616 milioni di euro.
L’ appello di Alex Zanotelli sul sito www.ildialogo.org ha raggiunto quasi 17.000 adesioni.

ci sono 6 miliardi da risparmiare senza toccare le pensioni

Sabato 10 dicembre la Cooperativa Valli unite di Costa Vescovado presso Tortona organizza un incontro con un gruppo di cittadini di Bussoleno. Appuntamento per le ore 16,30 nella sede della Cooperativa.
Ci sono miliardi di euro da risparmiare senza toccare le pensioni. Basta che il governo fermi l’Alta velocità. Sei miliardi all’istante per il Terzo valico: clicca qui.

noi non dimentichiamo

Dopo la prima sentenza al processo ThyssenKrupp, nel quale Medicina democratica è parte civile, la nostra associazione è pronta a costituirsi parte civile nel nuovo processo a Torino in materia di amianto contro i vertici Teksid: morti 15 operai.
Clicca qui per leggere un intervento di famigliari ed ex operai della ThyssenKrupp.
Sempre per l’amianto, Medicina democratica è stata riconosciuta parte civile in un nuovo procedimento penale a Palermo contro Fincantieri.

repetto in procura per la fogna carlo alberto

La Procura della Repubblica ha aperto un procedimento penale (l’ennesimo) contro Lorenzo Repetto, presidente dell’Amag e braccio destro del sindaco di Alessandria Fabbio. Il canale Carlo Alberto infatti è una fogna a cielo aperto come abbiamo denunciato e documentato anche con inequivocabili immagini, con grave pericolo per la salute pubblica.
Clicca qui il precedente servizio sul blog.
Clicca qui La Stampa.

perchè solo ad acqui non c’è smog?

Perchè Acqui Terme è l’unica che non ha polveri sottili oltre i limiti di legge? Perchè è l’unico centro zona alessandrino dove il Comune ha istituito un ampia zona a traffico limitato, che corrisponde alla quasi totalità del centro storico; anzi di recente è stata introdotta anche una ZTL di tipo ambientale. Invece è allarme PM10 (le ancora più micidiali micropolveri non vengono neppure rilevate dall’Arpa) a Tortona, Casale, Novi, Valenza, Ovada. Per non parlare di Alessandria, il cui sindaco è indagato dalla Procura dopo la denuncia di Medicina democratica.

i cittadini si battono in val lemme

Il Comitato della Val Lemme farà ricorso al Tar o al Capo di Stato contro l’autorizzazione della Provincia alla centrale a biomasse ( 1,5 Mw) della Tre Colli a Carrosio, paese già sommerso di polveri sottili. Favorevole il Comune, contraria la Comunità montana. La Valle rischia due centrali: quella di Voltaggio (15Mw) è per ora bloccata dal ricorso al Consiglio di Stato.

8 dicembre giornata di lotta in valsusa

Sono passati ben 6 anni dall’8 dicembre quando fu smantellato a Venaus il primo cantiere, installato solo due giorni prima.
Da allora nessun cantiere è stato aperto e a tutt’oggi il recinto che da sei mesi delimita l’area della Maddalena di Chiomonte non difende nessun cantiere ma soltanto l’intenzione di aprirlo.
Sei mesi di militarizzazione che ai cittadini italiani sono costati non meno di 6 milioni di euro: la crisi del debito ha ben altre origini, ma il debito si alimenta e cresce anche con le “briciole” spese a Chiomonte. Per quanto ancora?
Anche per queste ragioni il prossimo 8 dicembre non sarà solo una commemorazione ma una giornata di lotta e vedrà due manifestazioni in contemporanea. Clicca qui

disoccupazione e suicidi

Quanti lavoratori si suicidano perchè licenziati o perchè temono di esserlo. Il rapporto diffuso dall’Eures, evidenzia lo stretto legame tra chi decide di togliersi la vita e la sua situazione economico-occupazionale: nel 2009 sono stati 357 i suicidi compiuti da disoccupati, con una crescita del 37,3% rispetto ai 260 casi del 2008. Le percentuali sono alte anche per i tentativi di suicidio. E’ triste la consapevolezza che un disoccupato al giorno non trova alternativa al suicidio e non c’è distinzione fra Nord e Sud del Paese.