Per la prima volta sull’Artico si è formato un buco dell’ozono simile a quello presente da decenni sull’Antartide. Sul Polo Nord, a 20 Km di altezza, l’80% dell’ozono (che ci protegge dai raggi ultravioletti cancerogeni) è scomparso. Altro effetto degli sconvolgimenti climatici planetari. Maggiori responsabili sono le sostanze a base di cloro. Memorabile è stata la battaglia per eliminare i CFC (clorofluorocarburi): nelle foto alcune immagini dell’ “assalto” alla Montefluos di Spinetta Marengo che organizzammo nel 1992 con Grennpeace, con tanto di scalata ai camini. I CFC furono sostituiti con gli HFC, però anche loro… Clicca qui se vuoi saperne di più.