non ce la date a bere

Il libro di Maurizio Marchi, Medicina democratica, è disponibile su Internet clicca qui (Gruppo l’Espresso).
Imputati eccellenti per l’inquinamento delle acque: l’industria pesante di base e la classe dirigente locale. Ma l’intero saggio si colloca nella riflessione e nella diffusione di conoscenze per il “che fare” dopo lo straordinario risultato dei referendum nazionali sull’acqua del giugno 2011, un che fare troppo spesso trascurato dai movimenti acqua pubblica. Clicca qui.

stavolta è l’amianto

Si apre il processo, l’ennesimo, contro Lorenzo Repetto, braccio destro del sindaco di Alessandria e presidente dell’Amag, stavolta nella veste di consigliere del Teatro Comunale, indagato insieme ad altri tre per abuso di ufficio a seguito dell’inquinamento da amianto del teatro. La ditta scelta dai quattro, per l’appalto di bonifica colpevole di avere disperso le fibre di amianto, è casualmente di Castelletto d’Orba.

un altro buco dell’ozono, mentre i gas serra…

Per la prima volta sull’Artico si è formato un buco dell’ozono simile a quello presente da decenni sull’Antartide. Sul Polo Nord, a 20 Km di altezza, l’80% dell’ozono (che ci protegge dai raggi ultravioletti cancerogeni) è scomparso. Altro effetto degli sconvolgimenti climatici planetari. Maggiori responsabili sono le sostanze a base di cloro. Memorabile è stata la battaglia per eliminare i CFC (clorofluorocarburi): nelle foto alcune immagini dell’ “assalto” alla Montefluos di Spinetta Marengo che organizzammo nel 1992 con Grennpeace, con tanto di scalata ai camini. I CFC furono sostituiti con gli HFC, però anche loro… Clicca qui se vuoi saperne di più.