Nella foto si vede sullo sfondo il cimitero dei cani e dei gatti di Alessandria, costellato di lapidi e croci cristiane intitolate da chi li considerava “figli” piuttosto che “fratelli e sorelle” come sarebbe piaciuto a san Francesco. In primo piano si legge il cartello “inerti”, che suona un po’ beffardo non tanto per i cari animali, che sanno leggere da morti come da vivi, quanto per gli affezionatissimi padroni che qui ogni giorno si presentano in preghiera. Il cartello in realtà appartiene alla confinante discarica a cielo aperto dell’AMIU, sì avete letto bene: AMIU, che invece di raccogliere deposita rifiuti. Questi sono mimetizzati in collinette sotto le erbacce, ma ci sono, e non sono inerti. Poco oltre scorrono per chilometri i liquami di uno scolo putrido che inquina dall’AMIU, sì avete letto bene, fino al Tanaro. Tutti intorno passeggiano o corrono umani e animali, vivi e a rischio.
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Ultima ora. Appena preso atto della nostra denuncia, hanno cominciato i lavori: clicca qui per vedere le foto. E’ presto per dire le reali intenzioni di Amiu/Comune. Per ora hanno ripulito una zona piana. Ben altro impegno ci vuole per asportare le colline di rifiuti. Per non parlare del putrido fosso.