Mese: Maggio 2011
l’inquinamento nascosto che mette a rischio fertilità e salute
Il 26 maggio sono stati presentati i primi dati del nuovo studio sugli “interferenti endocrini” (PFOA): si trovano anche in cibo e oggetti.
Otto bambini su dieci nascono già contaminati.
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concorso scolastico
ultimo aggiornamento notte gialla del 27 maggio
Quale unica strategica possibilità, fin dall’inizio, di conseguire l’altrimenti impossibile quorum, al fine di non disperdere le nostre esigue forze del “porta a porta” che è il solo metodo efficace a disposizione della nostra propaganda, la campagna di unificazione dei Sì referendari acqua-nucleare sta prendendo sempre più piede, a recuperare il ritardo.
In questa strategia si colloca la NOTTE GIALLA – 27 maggio 2011
evento auto-organizzato a livello nazionale. Ogni cittadino, ogni associazione, ogni organismo ha organizzato nel proprio distretto, città, comune, piazza, via, quello che più gli piaceva fare in sostegno dei referendum del 12 e 13 giugno, libero sfogo alla fantasia ed alla creatività: incontri pubblici, conferenze, assemblee, proiezioni, danze, concerti, teatro, readings, guerilla gardening, massa critica, flash mob, …; tutti uniti, nella stessa notte, per un solo obbiettivo: il successo dei 4 referendum.
Clicca qui per l’aggiornamento delle iniziative
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fotovoltaico made in solvay
Se una azienda, per nasconderli, a suo tempo ha seppellito i veleni prodotti in discariche sotterranee, e poi una volta smascherata, oggi invece di toglierli, bonificarli, li nasconde ulteriormente, li mimetizza con una copertura, ebbene voi come giudicate l’operazione se non come una frode? Si può invece ( Il Piccolo, Enrico Sozzetti) ribaltare la realtà e trasformare l’occultamento in una lodevole iniziativa ecologica. Si può titolare: “Anche il fotovoltaico nel futuro della Solvay”. Il grande inquinatore, infatti, invece di bonificare ha ricoperto con pannelli le discariche tossico nocive. Intanto lo stesso giornale non spende una parola sulla inquietante indagine epidemiologica (vedi sotto).
Fraschetta maglia nera per ambiente e salute
“I tumori nella Fraschetta uccidono più che nel resto del Piemonte e d’Italia”: gli abitanti, contando i morti in famiglia, lo sanno da sempre. Le indagini epidemiologiche non possono fare altro che confermarlo. E così l’ha dimostrato la terribile indagine sanitaria presentata in un recente convegno. Al quale non siamo stati invitati, pur essendo indiscutibilmente Medicina democratica da decenni il massimo esperto delle cause malattie e delle morti, cause che non possono non ricondursi all’inquinamento delle industrie locali, come da noi –troppe volte inascoltati- denunciate ripetutamente. Basti vedere i processi Solvay e Michelin in corso. Scandaloso è il mancato rilievo sui mass media locali di questa ecatombe.
Fa eccezione l’articolo di Miriam Massone: Clicca qui per leggerlo
assemblea dei soci di medicina democratica
A Firenze sabato 21 maggio: assemblea ordinaria dei soci di Medicina democratica onlus.
Clicca qui per la lettera di convocazione.
secondo gli avvocati solvay: il processo non s’ha da fare
Secondo l’esercito di avvocati difensori, nessuna parte civile è ammissibile al processo. Cioè non c’è nessun danneggiato. Non ci sono morti e ammalati passati presenti e futuri, dunque nessun risarcimento. Né ci sono inquinamenti passati presenti e futuri, dunque nessuna bonifica da fare, dunque nessun risarcimento. Non si capisce perché fare un processo se non ci sono parti civili, i danneggiati tra le persone e gli enti.
Secondo il fior fiore legale dei 38 imputati, non può entrare come parte lesa nel processo nessun morto/ammalato, nessuna amministrazione pubblica, nessuna associazione ambientalista, addirittura neppure Medicina democratica che dello stabilimento di Spinetta Marengo si sta indiscutibilmente occupando da 40 anni, subendo qualunque tipo di rappresaglia.
Ma perfino Solvay usa la parola “criminali”: Clicca qui
NOTTE GIALLA 27 maggio 2011 per i 4 referendum
Il 27 maggio 2011 si terrà la NOTTE GIALLA per i referendum, evento auto-organizzato a livello nazionale. Ogni cittadino, ogni associazione, ogni organismo potrà organizzare nel proprio distretto, città, comune, piazza, via, quello che più gli piacerà fare in sostegno dei referendum del 12 e 13 giugno: incontri pubblici, conferenze, assemblee, proiezioni, danze, concerti, teatro, readings, guerilla gardening, massa critica, flash mob, …; tutti saremo uniti, nella stessa notte, per un solo obbiettivo: il successo dei 4 referendum.
Libero sfogo alla fantasia ed alla creatività!
Palenzona: Dal Premio Attila Al Premio Gagliaudo
A dimostrazione del discredito di questo premio, al Cavaliere del lavoro (altrui) Fabrizio Palenzona è stato assegnato il Gran Gagliaudo d’oro. Il premio è stato ritirato dalla moglie ma, dato il suo insignificante valore, non sarà trasferito all’estero. Dove invece, secondo l’inchiesta passata dal tribunale di Milano ad evaporarsi in quello di Alessandria, sono stati trasferiti i miliardi di fondi neri in 11 conti correnti intestati a moglie (appunto), madre e altri famigliari, dopo che è stato inchiodato dalle confessioni dei banchieri Fiorani e Boni ecc.
Clicca qui per conoscere la vicenda giudiziaria.
Palenzona ricopre talmente tante cariche milionarie che è impossibile ricordarle tutte, e malgrado i guai giudiziari le ha addirittura ampliate, con tanta solidarietà bipartisan centro dx sx, a cominciare dal suo delfino Filippi, successore alla massima poltrona della Provincia. Berlusconi lo baciò addirittura: sembra sull’ombelico, considerate le dimensioni dei due. Clicca qui.
Palenzona è nemico giurato dell’ambiente e della salute (Tav Terzo Valico, inceneritore, nucleare di Bosco Marengo ecc.). Gli è stato perciò, meritatamente, conferito il Premio Attila, premio previsto “ad imperitura memoria dei nostri figli peggiori” e conseguito prima di lui solo da Marcellino Gavio.
Clicca qui per leggere le motivazioni e la biografia del nostro illustre concittadino.
Verso Il Congresso Nazionale Di Medicina Democratica
clicca qui per leggere la sintesi del Direttivo di Medicina democratica
Campagna Per Quattro Sì
Un autorevole appello per unificare le iniziative referendarie, come sosteniamo da sempre.
Tutti I Movimenti Aderiscano Allo Sciopero Generale
Partecipazione sciopero generale CGIL del 06 Maggio
Siamo convinti che la straordinaria mobilitazione dal basso che ha permesso la raccolta di oltre un 1.400.000 firme a sostegno dei referendum per la ripubblicizzazione della gestione dell’acqua, così come l’ampia partecipazione alle mobilitazioni in difesa dell’istruzione, della ricerca e del lavoro, siano il segnale di un’importante capacità di resistenza e di proposta, che si muove verso un’alternativa al modello sociale ed economico vigente.
Per questo il popolo dell’acqua, mobilitato nell’ultima tappa della campagna referendaria per l’acqua bene comune, parteciperà allo sciopero generale indetto dalla CGIL per il 06 maggio e sarà a fianco dei lavoratori che manifesteranno in diverse città d’Italia, in un percorso che continua a vederci insieme in difesa dell’Acqua e dei Beni Comuni.
Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Elogio Dell’inutilità
Venerdì 6 maggio 2011 Ore 18.30 – Circolo ARCI “Pantgruel”, via Lanza 28 – Casale Monferrato Il circolo “Pantagruel” in collaborazione con il “Circolo del Manifesto” di Casale Monferrato organizza ELOGIO DELL’INUTILITÀ una serata per ricordare Adriana Zarri.
Clicca qui per informarti.
Le Armi Di Gheddafi – La “Guerra Umanitaria” Tra Affari Petrolio E Migranti
Venerdì 6 maggio ore 21, incontro con Carlo Tombola presso le Cantine del Palazzo Comunale in Via Torino, Ovada.
Clicca qui per leggere il comunicato stampa
La Vita Che Lei Gli Ha Preso Non Ha Prezzo
“Egregio signor Stephan Schimdheiny. anziano direttore di Eternit, … non tengo ad essere la sola vedova beneficiaria delle sue scuse e delle briciole dei suoi miliardi che non mi ridaranno comunque mio marito. La vita che lei gli ha preso non ha prezzo. Avrebbe potuto aiutarmi a curarlo e a sostenermi moralmente… La sua scomparsa la pago con il dolore di un lutto interminabile, come lo fu la sua agonia. Mi rivolgo a lei…”
Clicca qui se vuoi leggere la terribile lettera aperta in nome di tutte le vedove dell’amianto, pubblicata sulla rivista Medicina democratica.
Clicca qui se vuoi conoscere il sommario dell’ultimo numero della rivista, contenente fra l’altro gli Atti della seconda conferenza nazionale non governativa su “Amianto e giustizia”.
Processo A Puccio Che Avrebbe Dovuto Tutelare L’ambiente Per La Provincia
Secondo l’accusa i veleni erano usati in agricoltura, sparsi nei campi.
Clicca qui per l’informativa di Luciano Asborno sull’inquinamento della Roquette Italia di Cassano Spinola.
Repetto Ha Più Grane Che Capelli
Confessiamo: se noi avessimo la potenza di fare una campagna di stampa contro Lorenzo Repetto, uomo di fiducia del sindaco di Alessandria Fabbio, ebbene la faremmo volentieri. Infatti il presidente dell’AMAG non si lamenta di noi, bensì de La Stampa. In realtà, come gli risponde il direttore del giornale, si (s)parla tanto di lui perchè ha più cause in tribunale che capelli in testa. E tra quelle elencate (tre delle tante) manca ancora il processo Solvay.
Clicca qui per leggere la replica de La Stampa.
Martedì Ad Alessandria
Bocciata La Centrale A Biomasse Di Carrosio
Dopo quella della vicina Voltaggio, le lotte della popolazione investono le istituzioni pubbliche e stanno bloccando la centrale della Tre Colli a Carrosio.
Clicca qui per informarti con La Stampa
La Cementir Di Arquata Scrivia Vuole Bruciare 50 Mila Tonnellate Di Cenere
La Cementir di Arquata Scrivia, sotto processo nel tribunale di Novi Ligure per emissioni di polveri e rumori nocivi, ha chiesto alla Provincia di bruciare 50.000 tonnellate annue di ceneri provenienti da centrali termoelettriche alimentate a carbone o a olio combustibile, scarti di laminazione della lavorazione dei metalli. Lo definisce “miglioramento ambientale”.
Camminata Contro I Progetti Eolici Nell’appennino
Sono ben tre i progetti: 145 aerogeneratori alti come grattacieli. Manifestazione l’8 di maggio.
Clicca qui per le informazioni di Gianpiero Carbone.
Il Parco Del Po E Dell’orba Blocca Il Biogas A Bosco Marengo
In base a quanto ha stabilito lo studio del Parco del Po e dell’Orba, la Provincia ha dovuto bocciare la centrale a biogas prevista nell’azienda agricola San Michele di Bosco Marengo a ridosso dell’area protetta e a rischio esondazione dell’Orba. L’impianto sarebbe stato alimentato da insilato di mais, altre colture e da liquami da allevamento, per produrre energia elettrica. Grazie agli incentivi statali avrebbe fruttato alla Bioenergia 500 mila euro all’anno. Però a Bosco sono previste altre due centrali a biogas.
Giornata Mondiale In Memoria Delle Vittime Dell’amianto
1.200 casi nefasti di mesotelioma pleurico in Italia all’anno: tra i 40 e 50 solo a Casale Monferrato, di cui l’80% di cittadini che non hanno mai avuto esposizione professionale alla fibra (messa la bando in Italia dal ’92). Nel mondo (Cina, Brasile, Russia, India, Canada ecc.) l’amianto è ancora in uso e miete annualmente 100.000 vittime solo tra i lavoratori.