Il Centro per la non violenza Rachel Corrie e l’organizzazione del premio Testimone di pace piangono Vittorio Arrigoni, l’attivista filo palestinese rapito e ucciso a Gaza, dove era impegnato con l’International solidarity movement per una resistenza nonviolenta contro l’esercito israeliano, a far da scudo ai pescatori e ai contadini per permettere loro di lavorare. A Vittorio avevano conferito al Ovada il riconoscimento speciale durante l’edizione 2010 del Premio. Il suo slogan era: “Restiamo umani”, simbolo e insegnamento della sua vita e della sua morte.