Perchè È Impossibile Che Il Sindaco Dimissioni Il Presidente Amag

L’amianto cancerogeno insegna: attenti al cromo. Lo scrive Claudio Lombardi (SEL): “L’intervento di “bonifica” ha causato lo spargimento della pericolosa fibra di amianto in tutto il teatro comunale di Alessandria. Pulviscolo respirato dai lavoratori e dagli spettatori. Lo sciagurato intervento fu ritenuto necessario dal presidente [Lorenzo Repetto] dell’AMAG, membro del consiglio di amministrazione del teatro, che con procedura d’urgenza si fece carico della scelta dell’impresa alla quale affidare il lavoro. [Impresa di fiducia di Repetto, oggi indagato per abuso di ufficio]. Sia almeno la vicenda del Comunale di Alessandra di qualche utilità: ad esempio a diffidare del progetto di “bonifica” rapidamente proposto dal presidente dell’AMAG [sempre il Repetto, ] nei riguardi della falda inquinata da cromo esavalente dalla Solvay di Spinetta. Non vorremmo che il cromo si spargesse in tutta la Fraschetta come il polverino di amianto nel teatro di Alessandria!”. Più che diffidare, bisognerebbe dimissionare Repetto, dovrebbe farlo il sindaco Fabbio. Perchè è impossibile? Ve lo dimostreremo, anzi documenteremo, nel prossimo clamoroso servizio sul blog.

Il Magna Magna Dell’alta Velocità

E’ sfuggita alle cronache locali la notizia. Il Tribunale penale di Torino ha condannato otto pezzi da novanta dell’imprenditoria e della politica per i lor maneggi attorno al TAV tramite appalti pilotati. Fra gli imputati c’era anche l’alessandrino Marcellino Gavio, uno degli imprenditori più importanti d’Italia, ma deceduto prima della sentenza. L’inchiesta ha riguardato anche gli appalti della variante di Tortona.