E’ fuorilegge il progetto della centrale a biomasse che l’imprenditore Cavanna sta tentando di imporre con la forza ai cittadini di Predosa (AL).
Dopo aver raccolto oltre 1.300 firme tra la popolazione, totalmente contraria all’inquinante impianto, dopo l’esposto alla Procura della Repubblica, il “Comitato Vivere a Predosa” ha inoltrato istanza di autotutela alla Provincia, affinchè venga revocata l’autorizzazione, viziata da insanabili errori e quindi irregolare. Purtroppo chi deve decidere in Provincia è l’assessore Rava, cioè l’autore del progetto stesso, in evidente conflitto di interesse. Dunque non è escluso un ricorso al Tar del Piemonte.
Va da sè che, se la Provincia non revocherà l’autorizzazione all’impianto, i cittadini di Predosa pretenderanno le dimissioni del loro sindaco: grazie al suo assenso e alla sua complicità il progetto è andato avanti tenendo all’oscuro la popolazione. E si ricorderanno di non votare i partiti dell’attuale Giunta Provinciale.
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