Spuntano come i funghi i progetti di inceneritori (cosiddetti) a biomasse: in Italia, in Piemonte e dunque anche in provincia di Alessandria (si veda a lato fra gli “argomenti”). In questi giorni se ne sta discutendo a Predosa e a Carrosio. Crediamo fare cosa utile riproporre alcune esperienze vissute in provincia, soprattutto perchè valorizzano il ruolo delle popolazioni che -con la mobilitazione- hanno saputo vincere impedendo la realizzazione dei tre nefasti impianti malgrado le complicità e gli assensi degli enti pubblici locali.
Vi proponiamo le tre relazioni di Medicina democratica.
All’assemblea per la centrale a biomasse di Castellazzo Bormida : clicca qui.
All’assemblea per l’impianto biomasse/fanghi a Tortona: clicca qui.
All’assemblea per il “bio”etanolo di Rivalta Scrivia : clicca qui.