MEDICINA DEMOCRATICA, MOVIMENTO DI LOTTA PER LA SALUTE, ASSOCIAZIONE ITALIANA ESPOSTI AMIANTO
ALBERTO ALBERTI ex lavoratore del Petrolchimico, attualmente in pensione, sono stati ammessi dal Giudice per l’udienza preliminare di Mantova quali parti civili nel procedimento contro il Petrolchimico di Mantova.
Medicina Democratica e l’AIEA sono state accettate e costituite in molti altri processi a riguardo del diritto alla salute e a difesa della tutela della salute dei lavoratori (contro Enichem-Montedison di Marghera, contro Montefibre di Verbania, contro casa di cura Santa Rita di Milano, contro Thyssenkrupp di Torino, contro i responsabili principali della multinazionale ETERNIT, contro Fincantieri di Venezia e di Palermo). In alcuni casi hanno già ottenuto sentenze favorevoli in primo, secondo grado e pure in Cassazione). La peculiarità di questa ordinanza sta nell’accettazione della costituzione di parte civile di Alberto Alberti, responsabile della sezione AIEA di Ferrara, ex lavoratore del Petrolchimico di Mantova, il quale non è affetto da alcuna patologia tumorale, “….bensì dalla lesione attuale alla propria integrità fisica, concretamente costituita dal patimento derivante, già allo stato attuale, dalla minore aspettativa di vita propria e dalla prostrazione derivante, fisicamente e psichicamente, dalla consapevolezza della ragionevole probabilità di contrarre una grave patologia amianto correlata..”
IL GIUDICE RICONOSCE NON SOLO IL DIRITTO DELLE ASSOCIAZIONI MD E AIEA AD ESERCITARE IL LORO DIRITTO A COSTITUIRSI IN GIUDIZIO, MA ANCHE QUELLO DI UN SINGOLO LAVORATORE NON AMMALATO AFFERMANDO CHE IL RISCHIO DI AMMALARSI, COMUNQUE LA MINORE ASPETTATIVA DI VITA PER CHI COME LUI E’ STATO ESPOSTO A UNA SOSTANZA TOSSICA E CANCEROGENA COME L’AMIANTO, COSTITUISCE UN DANNO CONCRETO, PER CIO’ STESSO TALE FATTO DIVENTA UN’ACCUSA PER I RESPONSABILI AZIENDALI.
… una nuova strada morale e giuridica è stata aperta….