Egregio Lino Balza,
voglio rispondere all’articolo da Lei divulgato su “La Stampa” di Martedì 9 Marzo.
Rappresento l’AVIS Comunale di Alessandria in quanto sono il Presidente e con molto orgoglio ho pubblicato l’attività 2009 che ha avuto lusinghieri risultati a favore di chi soffre e che del sangue ha bisogno. A Lei, invece, l’articolo ha creato molta preoccupazione, senza motivo, perché essendo Lei ex dipendente della Solvay Solexis sa benissimo che il sangue dei dipendenti Solvay Solexis, a rischio di esposizione PFOA, viene testato solo in Germania e quindi non vi è motivo di allarmarsi.
Voglio altresì chiarirle che le sue domande non doveva rivolgerle a me, ma al Responsabile del Centro Trasfusionale del nostro Ospedale. Un Presidente AVIS ha il solo dovere di reperire donatori, fare proselitismo nelle scuole, nello sport, educare i giovani alla cultura della solidarietà, controllare che i donatori vengano sottoposti agli esami periodici di routine, aumentare le donazioni con l’obiettivo di raggiungere l’autonomia per il fabbisogno dei nostri Ospedali ecc.. Questo è il mio dovere e cerco di farlo al meglio con un impegno costante e gratuito.
Credo con questa mia di aver chiarito ogni dubbio, e vorrei invitarla a farmi visita per prendere un caffè insieme e visitare la nostra sede sociale, che per me è la più bella. La aspetto fin da ora
voglio rispondere all’articolo da Lei divulgato su “La Stampa” di Martedì 9 Marzo.
Rappresento l’AVIS Comunale di Alessandria in quanto sono il Presidente e con molto orgoglio ho pubblicato l’attività 2009 che ha avuto lusinghieri risultati a favore di chi soffre e che del sangue ha bisogno. A Lei, invece, l’articolo ha creato molta preoccupazione, senza motivo, perché essendo Lei ex dipendente della Solvay Solexis sa benissimo che il sangue dei dipendenti Solvay Solexis, a rischio di esposizione PFOA, viene testato solo in Germania e quindi non vi è motivo di allarmarsi.
Voglio altresì chiarirle che le sue domande non doveva rivolgerle a me, ma al Responsabile del Centro Trasfusionale del nostro Ospedale. Un Presidente AVIS ha il solo dovere di reperire donatori, fare proselitismo nelle scuole, nello sport, educare i giovani alla cultura della solidarietà, controllare che i donatori vengano sottoposti agli esami periodici di routine, aumentare le donazioni con l’obiettivo di raggiungere l’autonomia per il fabbisogno dei nostri Ospedali ecc.. Questo è il mio dovere e cerco di farlo al meglio con un impegno costante e gratuito.
Credo con questa mia di aver chiarito ogni dubbio, e vorrei invitarla a farmi visita per prendere un caffè insieme e visitare la nostra sede sociale, che per me è la più bella. La aspetto fin da ora
Franca Carnevale