Il senso delle nostre partecipazioni ai processi non è solo quello (e non è poco) di chiedere giustizia, ma è anche quello di affermare la soggettività delle associazioni e dei movimenti nel rivendicare un riconoscimento delle tesi che da quando esistono hanno elaborato e praticato. Medicina democratica, quando si presenta parte civile, e assiste lavoratori e cittadini costituitisi parti civili, documenta con pesanti dossier i fatti criminosi e le lotte sostenute. Chiunque sia venuto meno alle leggi o a quanto acquisito sul piano scientifico, ha provocato un danno non solo ai diretti interessati e ai loro famigliari, ma anche alla stessa associazione che non ha realizzato gli obiettivi statutari e che pertanto è giusto che venga risarcita. Un risarcimento che deve essere fissato dal giudice e mai ottenuto per trattativa privata.
Ed ancora di più sono i contenuti, oggetto di giudizio, che spingono l’associazione a darsi compiti più vasti. Gli infortuni mortali sul lavoro, le malattie professionali, le lesioni, le truffe, i ladrocini, i danni ambientali consistenti che finalmente alcuni Pubblici Ministeri riconoscono come omicidi e come disastri dolosi, richiamano alla necessità della prevenzione, quindi di praticare e migliorare la legislazione, di rendere più stringenti le norme repressive, non ultimo di creare o ricreare le condizioni per cui i lavoratori, gli operatori sanitari, i cittadini interessati non deleghino la tutela della loro salute e del loro ambiente.
I processi in corso sono i seguenti:
Palermo: contro FINCANTIERI per amianto (prossimo a sentenza);
a Torino: contro ThyssenKrupp, per infortuni mortali sul lavoro;
a Torino contro ETERNIT per morti e malati da amianto;
a Verbania contro Montefibre 2° processo per amianto
(si è chiuso a Torino il primo processo per amianto in Appello con esito favorevole ed ora si è in attesa della Cassazione);
a Padova per amianto contro la Marina Militare;
a Venezia si è chiuso con esisto favorevole il processo contro FINCANTIERI per amianto e si è in attesa del processo d’Appello;
a Cittadella (PD) contro ANSELMI di Camposanpiero per due morti per infortunio sul lavoro;
a Milano contro Clinica Santa Rita per truffa (DRG) e lesioni gravissime.
Inoltre anche se per motivi di forze a disposizione non si è potuto costituirci parte civile nei processi contro la FINCANTIERI di Monfalcone, i consulenti esperti di MD sono in essi impegnati.